venerdì 12 dicembre 2008

Beli finalmente Beli.

Quel ragazzo da San Giovanni in Persiceto, appena ha avuto chances di giocare (Don Nelson è un imbecille), ha estratto dal cilindro queste cifre : 15 punti (5/7 FG), 3 reb, 2 ast nella vittoria dei Warriors 119-96 contro Milwaukee Bucks.
Questo video di highlights, termina con una follia. Da guardare fino alla fine, assolutamente.

mercoledì 10 dicembre 2008

To leave or not to live.

Ci si laurea, facendo sforzi e risultati variabili.
C'è chi proprio non ci riesce o arriva con secoli di ritardo, che è meglio di niente.
Magari avrei poco da lamentarmi, sebbene non abbia brillato come il Bomber dopo un lavaggio con balsamo; però.
Ho un rimpianto bestiale. Con le lingue me la cavo perchè mi piacciono, specialmente l'idioma di Albione.
Italiano mi sento parecchio, ma non mi stimo proprio per questo. 
Ho sempre avuto il desiderio di allenare la prima virtù e smussare il secondo difetto, assorbendo la vita di posti altrove.
Non ho avuto la possibilità o il coraggio di buttarmi in un Erasmus anche se mi avrebbe fatto parecchio, parecchio bene.
Qualunque personaggio ritardatario di cui sopra avrebbe tout court un vantaggio esperienziale nei miei confronti.
Avrei slegato il mio inglese come non avrò possibilità di fare mai. E avrei conosciuto Ingo dalla Svezia, Ndiaye nata a Londra da padre australiano e madre senegalese, Susan dal Kent e cucinato "spagetti De Ceppa" d'importazione con Roger, venuto dalla Stanford a giocare con le staminali.
Il cuore lo avrei lasciato qui, quindi anche ora non lo farei mai.
Quando ti accorgi che rinunciare è la cosa da fare, o sei cretino, o sei cresciuto.

mercoledì 3 dicembre 2008

Esercizio impietoso.

Martedì sera l'Aquila biancoblu in televisione ha offerto uno spettacolo prevedibile -trattandosi di un avversario temibile e superiore come Valencia- ma non troppo degno della pazienza dei paganti a Palazzo e dei pantofolai a casa onorati del favore di una bella televisione amica del cesto, èTv.

Oggi invece sono riuscito ad alleviare un discreto mal di testa grazie alla cortesia di Sportitalia che ogni giorno alle 17:15 manda una partita NBA. Indiana Pacers Vs. L.A. Lakers. In altre parole: una buona squadra piena di volontà e bel talento, Indiana, contro la miglior franchigia del mondo al momento, i Lakers. Una situazione analoga, mutatis mutandis, alla partita di Eurocup. 

Non la miglior gara mai vista, intendiamoci. Però Indiana ha combattuto con le palle fino in fondo, come faceva la Fortitudo tempo fa.

E, udite udite: ha vinto di uno rimontando un ventello nel IV periodo, con sorpasso allo scadere.

A tratti sul parquet del Conseco Field House, un tiro, un canestro, un tiro, un canestro. Delirio. Non avrei dovuto passare da un basket all'altro. L'estetica può far male.

mercoledì 26 novembre 2008

Giovani in tempo di crisi.

Quando hai voglia di qualcosa di intimo, di atmosfere soffuse, di comfort e mondanità.
Di un aperitivo speciale, accompagnato da stuzzicherie invitanti e ricercate.
Quando vuoi goderti l'imbrunire, dopo un pomeriggio di lavoro davanti al monitor e se sai assaporare il gusto di coccolarti.
Allora vai alla Coop, prendi mezzo bicchiere d'acqua al distributore e siediti coi vecchi dietro allo scaffale del pane impacchettato.

sabato 8 novembre 2008

Controinformazione

La notizia del giorno 5 novembre, se non fosse stato per quella irritante cosetta elettorale americana che ha cambiato il mondo, sarebbe stata questa.
Ad una phesta in Brasile con un po' di piloti di Formula 1 per celebrare l'onorevolissimo II posto di Massa nel mondiale, il sig. Barrichello Rubens frustratissimo e grande incompiuto del volante carioca, in preda ai fumi della caipirinha si è issato in cattedra ed ha inveito farsescamente all'indirizzo del suo vecchio collega di squadra Micheal Schumacher, tacciandolo di froceria.
Pregasi immaginare Barrichello bresco che urla ridendo da sopra un tavolo "Schumi sei un frocio! Schumi gay!".
Ecco la notizia.

mercoledì 5 novembre 2008

È stato un giorno di gloria.


Non fallirà. Tutti lo sanno; tutti lo sentono. Non fallirà.
Fate spazio sul Monte Rushmore.

domenica 2 novembre 2008

OGGI A ME MI PIACE!

Gioco a basket e mi diverto, segnando bene e parecchio.

Il Milan VINCE! E si porta al comando solitario della classifica della Serie A.

Fortitudo vince finalmente e Virtus Merda Castelmaggiore perde di schifo con Pesaro.

Peccato solo davvero per Massa, ma in definitiva....che bella giornata di sport!!

venerdì 31 ottobre 2008

Sarà un giorno di gloria.

American Stories, American Solutions. (28 minuti)

Barack Obama è figlio di un sistema soldi-centrico aberrante, può essere.
Può essere che in quanto tale non sia immaginabile per l'America e il mondo aspettarsi un cambiamento SOSTANZIALE da lui, ammesso che il candidato frontman di questo sistema, McCain, non prevalga.
Ma io sento che martedì prossimo sarà l'inizio di qualcosa di importante.
Il mondo ha bisogno di giorni di gloria.

Un pensiero tira l'altro.

Ogni volta che prendo il bus, uno qualunque, c'è sempre lo stesso vecchio che "ho fatto il corriere per 40 anni" e si mette a parlare ad alta voce che lui conosce TUTTE le strade di Bologna e poi fa a noci con gli altri che dicono che "Via Tagliacozzi fa angolo con Berengario da Carpi" e lui dice no! e poi per stupire tutti dice che ci sono delle vie che "nemmeno un tassista le sa e io invece sì". E lei così rimane giovane, e complimenti e via andare. Sentita tre volte mi è venuta voglia di intervenire a cambiare il copione, tipo la scena del pazzo che si apre l'impermeabile. Poi ho desistito, il vecchio mi avrebbe detto "Ah, quella ceppa lì mi ricorda Franco Trentalance, lo incontrai in Via Agra (ehehe) un paio d'annetti fa..".
Quasi quasi apro un'associazione di supporto, ormai lo fanno tutti dai vessati dalle multe fino ai giardinieri minacciati dall'effetto serra. Questo potrebbe significare che siamo dei pusillanime e che non stiamo poi così male.

martedì 28 ottobre 2008

Salire in cattedra senza pensare alla Gelmini.

Toni Servillo. Carlo Verdone. Maestri del cinema che si incontrano faccia a faccia al Festival di Roma, ciascuno sceglie le proprie scene preferite dei film dell'altro; ed è subito accademia, e spettacolo, e intrattenimento, e risata, e ammirazione. La classe suprema di questi due merita di contravvenire alla regola che ci insegnano a scuola, o la virgola o la "e". Loro salgono in coppia su una cattedra per raccontarsi e regalare agli astanti la percezione dell'arte.

lunedì 27 ottobre 2008

Avrà mica un senso....

Comincio a capirci qualche cosa dell'affare Beckham.
Mi pare una cosa buona.
In oriente si venderanno, tanto per cominciare, una miliardata di magliette, accendini, portachiavi con la faccia dello Spice Boy sopra maglia rossonera; quindi euri che entrano, e possibilità di espansione per la squadra.
Poi diciamoci la verità: Galliani sa che un po' a tutti piacciono da matti le figu e l'idea di vedere in campo Beckham insieme a tutti i campioni del Milan anche solo dal punto di vista scenico, è clamorosa. Poi di conseguenza con l'entusiasmo si compenserebbe un minimo ai macroscopici disequilibri tattici.
Potrebbe davvero essere, se mai ne avessimo dubitato, che in via Turati sanno quello che fanno. Chi lo dice che fare marketing sia interesse opposto ai tifosi? Le squadre annaspano di debiti e giù a criticare. Le squadre cercano soldi e giù a criticare. La verità è che chiunque di noi rossoneri non farebbe a cambio mai con nessuna squadra del passato, forse solo con quelle mitiche di Sacchi e Capello.
Ci sono limiti importanti, ma chissenefrega se sono tutti vecchi, si fa spettacolo. Cos'altro sennò?!


NELLA FOTO: Ibrahim Ba, chiamato qualche anno fa, il "Beckham rossonero" da qualche pazzo degenere.

sabato 25 ottobre 2008

Early democracy

Negli Stati Uniti in questi giorni, esiste la possibilità di anticipare per chi lo volesse il voto presidenziale del 4 novembre. L' early voting è un istituto di lungo corso del sistema democratico americano, funzionale a rilassare la responsabilità della preferenza elettorale. I primi giudizi in proposito dell'affluenza nelle specifiche urne predisposte dicono che laggiù hanno una tal voglia fotonica di intervenire, di incidere nella vita politica del paese che stanno anticipando massivamente il loro dovere, non si sa mai dovessero verificarsi impedimenti di sorta tra 10 giorni.
Spontaneo pensare ad Obamone come motore di questo entusiasmo. 
Ciò nonostante mi sovviene una riflessione ulteriore, che pongo come una domanda: di cosa stiamo parlando? Dovremmo farci sverniciare moralmente da queste imperiose prese di possesso dei cittadini d'America delle loro sorti? Imparare la civiltà non dovrebbe farci male. Flaiano ha scritto che alla nazionalità bisogna rassegnarsi, ed aveva ragione. Io spesso mi sorprendo ad invidiare chiunque tranne i poveri uomini del Sud del Mondo, rumeni e francesi, bien sur.

Perchè ci fai questo?

Due sera fa al programma tv Artù di Gene Gnocchi, il Guardia di Porta della Comunità Gaia in Italia l'ex on. Franco Grillini, sottoponeva quel tizio giovinastro con la voce da trattore che non ricordo come si chiama, al cosiddetto "Test di gayetà". Alla domanda «PC o Mac?», ottenuta risposta «Mac», si è affrettato a giudicare la scelta come "gay".
Ok, ai frozen piace il Mac perchè è diverso, colorato, glossy, i buchi sono solo quelli giusti, e compagnia bella.
Ma la notizia che mi toglierà il sonno a lungo è che anche Apple apprezza i frozen.
Di ieri la notizia di un cospicuo coinvolgimento economico della casa di Cupertino per ostacolare la sospensione della legge in favore dei matrimoni gay in California, 100 mila dollari ad un'associazione.
Niente da dire, ma evitare di esporsi pubblicamente non sarebbe stato un pochino più delicato nei confronti miei e degli altri che la bandiera della pace vogliono vederla solo nel logo colorato? 
Questo si collega ad altro, forse. Ho un animo vagamente reazionario. Quando vedo gli "studenti" fare sit-in per argomenti utili solo a saltare l'ora di Mate mi vien voglia di sparare ad acqua. Tra 100 che manifestano 10 sono Comunisti, gli altri dicono "NO!!" ma non propongono niente. 
In questo discorso faccio tutto lo stesso calderone, come loro.

venerdì 24 ottobre 2008

24,5 miliardi di dollari, tra cui i miei.

La Sun di Scott McNealy nel 1996 era sul punto di lanciare un’offerta al ribasso per l’acquisto di Apple.
Oggi, a soli 12 anni di distanza, Apple potrebbe comprare Sun con il mero guadagno netto degli ultimi tre mesi.

giovedì 23 ottobre 2008

Moh?!

Ho ricevuto sul mio telefono questo messaggio.
Sorvolando sul come, e soprattutto sul perchè io riceva inaspettatamente queste comunicazioni, credo meriti una menzione speciale nella sezione "Regaz sverzati di un certo livello".
"...BOOOM CI SIAMO!!!Grande INNAUGURAZIONE questo Venerdi e Sabato"TO BE"(ex CAPITAL TOWN).TI ASPETTO!Per info tav. cene chiamami!!Ciao Vincio.. P.s SI BALLAAA"
Per di più sono la persona giusta.

martedì 21 ottobre 2008

Recensione PH: Wall•E, A.Stanton (Pixar), 2008

Certe voci riferiscono dell'idea di nominare Wall•E in corsa per l'Academy Award nella sezione Miglior film, piuttosto che Miglior film d'animazione. Se prima o poi questo debba capitare chissà, ma se non ora, quando. Wall•E è evidentemente un capolavoro, per svariate ragioni. La prima e più accessibile è la trasversalità di questo film, perfettamente fruibile con tutti i registri che tanto un bambino quanto un adulto possono adoperare. Secondariamente, i sognatori di Pixar sono stati in grado di sviluppare una storia d'amore tanto romantica e sincera senza indulgere all'antropomorfismo piuttosto ipotizzando una linea evolutiva della robotica che, spontaneamente, in virtù delle più alte leggi universali approda all'amore. Questa è l'intuizione geniale. I due robottini - protagonisti - delle umane sorti, se ne disinteressano al massimo delle loro possibilità, frustrate dalle "direttive" di funzionamento installate dai loro creatori. Tecnicamente poi e parallelamente allo sviluppo delle capacità di elaborazione assistiamo ad un dipinto perfetto, ma questo è acclarato da tempo parlando di Pixar. Correre al cinema probabilmente regalerà un ricordo duraturo alle persone che sanno guardare in alto.

venerdì 17 ottobre 2008

Elegia del superlativo assoluto

Il meglio di quanto splendidamente offerto dalle grandi situation comedy americane degli anni 80 e 90, rivive di lustro fulgente in questo segmento supremo del film Hancock; uno sketch capace di condurre a ridanciane, sbellicate risate con lo stile grandioso tipico dell'assoluto che si materializza.
Spacca letteralmente il culo.



Note: nessun aggettivo è stato violentato o riciclato nella produzione di questo testo.
Per approfondimenti, codice etico: www.ADJ2PHUCK.gov

giovedì 16 ottobre 2008

Che stronzo 'sto portatile.

Nella pagina francese di Apple dedicata al nuovo Macbook luccicoso, qualche traduttore sprovveduto o buontempone ha pensato bene di copiare il testo "Parfaitement conçu"(perfettamente concepito), scrivendo "Parfaitement con", che letteralmente significa Perfettamente stronzo.
Ora, va bene che io sono astioso verso queste nuove bellissime macchine perchè il mio portatile non è più una novità, ma sono lusingato dall'eco transnazionale che mi sostiene.
Lo dicevo che sono portatili stronzi.

pasda

martedì 14 ottobre 2008

È stato grandioso finchè è durato.

Eccolo. Nessuna vite, forgiato ad acqua da un unico blocchetto di alluminio. Video lucido in vetro. Trackpad senza tasto in vetro con coefficiente di scorrevolezza studiato per settimane. Tastiera nera a tasti separati. Chipset Nvidia con grafica discreta ed integrata combinate. Più hard disk. Memorie a 1066 Mhz. Più bello. Esco dal listino con tanta gratitudine, perchè il mio Pro l'ho preso quando mi serviva; ma sensibilmente incazzato.
Cazzo, vendo il mio e lo prendo. Magari. Magari come insegna la nonna bisogna accontentarsi.
Accontentarsi in condizione sensibilmente incazzata.

Update: 21 ottobre, speravo si sarebbe sopita l'invidia ma per colpa di Nvidia più passa tempo e più mi incazzo. 

sabato 11 ottobre 2008

Il Mac è morto, lunga vita al Mac! (Book Pro)

Apple ha annunciato per martedì prossimo un evento speciale dedicato alla presentazione dei nuovi portatili. Illazioni e indiscrezioni a riguardo circolano in rete da almeno un anno, perché ciascuno vagheggia desiderando un Mac a propria misura.
Quindi per tre giorni ancora il mio splendido MacBook Pro sarà a listino delle novità.
Il momento del primo ciclo di sostituzione per un acquirente della Mela è un piccolo trauma; zio Steve è un genio del male capace di innovare l'impensabile (tranne il suo dolcevita nero) spesso abbassando i prezzi, e questo è il motivo principale.
Ma la realtà che distanzia il fenomeno da tutta l'altra tecnologia di cui ci attorniamo è che nel caso di Apple soffriamo di un piccolo tradimento affettivo. Come se la primizia promessa dovesse durare per sempre.
Quando poi ci accorgiamo che anzi, il Mac o l'iPod o chissà che altro, è il segno di una cura e di un risultato progettati per durare nel tempo ben più di qualsiasi altra tecnologia, allora ammiriamo questi ragazzi geniali che cambiando il mo(n)do di comunicare si son presi anche noi.

Tanti anni di basket.

Per me che amo il basket, per noi sopra il ventello che al cesto confidiamo le nostre fatiche per soffrirne di nuove, c'è una notizia minima e piacevole.
Guido Bagatta, is back on air!
Era Domenica, il pomeriggio sul divano lo ricordo perfettamente perchè la lotta alla conquista del telecomando finiva spesso con la voce di Bagatta sopra le immagini di Olajuwon che straripava nella "paint". La rete era Telemontecarlo, e a fare compagnia al Nostro c'era Tullio Lauro. Nel filmato incluso, una pillola della trasmissione mattutina di sintesi della settimana, NBA Action.
Una coppia disinvolta, ironica e competente che mi infuse dentro il basket NBA. Poi Guido prese altre strade, "telecronò" il football come già negli anni '80, ebbe ed ancora riscuote successo in radio (Deejay) e tv (ricordi Real Tv?). Solo Flavio Tranquillo o Fabrizio Pungetti, hanno colmato degnamente l'assenza in questi anni. Mettiamoci anche Martini, vabbè.
Però Bagatta per me è stato il primo, e mi divertiva di brutto; quelle Domeniche mi mancano ed insieme quei tempi un po' più lievi.
La cosa fica è che ora è tornato a fare telecronache di pallaspicchi su Sportitalia con Dan Peterson quindi per le Domeniche c'è modo di riprovarci. I love this game!

sabato 4 ottobre 2008

Recensione M: "Don Giovanni", Lucio Battisti

Inauguro oggi una sezione che per pigrizia ho sempre sottovalutato. Libri, musica, cinema, spettacolo, software, trend parrocchiali e tutto il recensibile. Naturalmente senza alcuna competenza.

Nel 1986, un Battisti ormai lontanissimo dall'animo mogoliano e il poeta ermetico Pasquale Panella avviano una collaborazione che si interromperà solo con la morte di Lucio nel 1998. Don Giovanni, è il primo lavoro pubblicato della quadrilogia dei dischi bianchi, minimalisti nella veste grafica come nel suono.
All'epoca, nonostante il suo..rotolio verso l'introspezione fosse già ampiamente avvistato, queste otto tracce sparigliarono l'immagine che il pubblico e la critica avevano di Battisti; la gente affrontò lo scalino tra i successi "universali" degli anni 60-70 e questa trasformazione con scetticismo, se non con disinteresse.
Eppure il cantante di Poggio Bustone dimostrò una flessibilità inaspettata per certi versi, accogliendo una sfida personalissima ed incurante che colpì favorevolmente gli addetti ai lavori, ed in effetti Don Giovanni è un disco molto ben congegnato.
La sezione musicale contralta alla perfezione l'astrazione lirica dei testi di Panella, e la voce dell'interprete riempie la narrazione col suo timbro consueto e umanissimo. Frequente che la sintassi dei versi si adatti alla musica e non viceversa.
Non è un disco che promette di spiegarsi facilmente, ed anzi semmai si sforza del contrario.
Come lo stesso cantante confessò in un'intervista, certo non interessava a nessuno fare un disco semplice: ricevuto un testo, qualora fosse stato incomprensibile allora Battisti si chiudeva in studio, scriveva la musica più piatta che potesse concepire e lo registrava senza emozioni con lo sguardo al pavimento.
Un' iperbole naturalmente. Bisogna ammettere che Don Giovanni concede suggestioni più che emozioni, specialmente per brani come la title track che si può ascoltare in questa pagina, o Le cose che pensano, Fatti un pianto e Il diluvio. 
Il suono è quello dei migliori anni '80 di pop melodico, ma alla maniera di una canzone leggera italiana colta che attinge più alle sonorità nord europee che latine, scritta e prodotta da uno che "avrebbe potuto cantare l'elenco del telefono" in compagnia di un "project" di musicisti davvero importante, perlopiù britannico.
Di qui in poi per altri tre album, in comune col il ragazzo capelluto che fece cantare gli italiani Battisti mantiene solo il nome e un aspetto fisico inequivocabile ma irriconoscibile.
La sua musica prese a suonare con coraggio in questo modo egoista, e chi avesse lo sguardo libero e lontano ne ammirò la grandezza sopra ogni tempo.


mercoledì 1 ottobre 2008

Un colpo al cerchio e uno a...Natalie Portman.

Curioso del titolo pruriginoso? Non c'entra niente con questa storia.
Una volta molti anni fa, chiesi a mio nonno di comprarmi un compasso.
Mi sarebbe servito a scuola se non ricordo male, ma io sarei stato più contento di giocarci per i fatti miei; riempire fogli di cerchi e minacciare i coetanei con due metri di punta accuminata.
Naturalmente lo ottenni, e lui tornò a casa il giorno stesso con lo splendido set filogiottesco che gli avevo ordinato io, pieno di accessori perlopiù di plastica adattatori e ricambi, uno spasso. Nonno invece non era molto contento di quella scelta: mi spiegò che se volevo un compasso avrei dovuto sceglierne uno vero, senza orpelli inutili e sofisticazioni plasticose, ma io non volli saperne, anche perchè spiegarlo a un seienne non fu cosa facile. Allora me lo sottrasse d'imperio e lo andò a cambiare di testa sua.
Si mise tranquillo non appena ebbi tra le mani un Rotring essenzialissimo e curato, che ancora oggi è integro e funzionante. Nella scatola solo il compasso, adagiato in una sagoma di velluto grigio. Mi resi presto conto che ci avevo guadagnato, io mica nonno che aveva speso anche più di prima.
Morale della favola: ci sarà sempre un lettore mp3 o un telefono con più funzioni di iPod o iPhone.
Un nonno savio ti consiglierebbe di lasciarli al negozio.

mercoledì 24 settembre 2008

Cambiate sponsor.

Mi spiace per i rossoblù, che dalla II giornata continuano a perdere, però mi consolo per qualcosa di simile ad una partita normale per il Milan.
Sto osservando che in occasione del colpaccio al Meazza del Bologna..







Poi, in occasione della prima al Dall'Ara...

di lì in poi zero punti in tre partite.

Berta, Eu, avete avuto ragione voi.
Peccato. Almeno è lunga ancora.











Mangiano anche i gol, oltre che i bambini.

sabato 20 settembre 2008

Chi mi legga si merita un regalo.
Che rimanga un segreto.
p.s. Dedico questa puntata (...!) ad Alitalia e alle splendide figure che raccogliamo nel mondo.

domenica 14 settembre 2008

ZERO idee per il Titolo.

Guardo il Milan su un canale americano in streaming su internet con ZERO sforzi, solo browser e Flash.
Il triste spettacolo che sta offrendo questa squadra rende tutto più agro che dolce.
ZERO punti, insieme al Cagliari, sul fondo della classifica. I Campioni del Mondo.

sabato 13 settembre 2008

From the creator of Family Guy (I Griffin)...:SethComedy!

Dal 10 Settembre il tizio dietro ai Griffin, e non parlo dei sogni di Quagmire su Lois, distribuisce sul web all'indirizzo:www.sethcomedy.com una serie di cacate parodistiche di due minuti, sufficientemente cretine per essere nominate qui dentro.
Un esempio promozionale lo trovate sparso da qualche parte, secondo i tiramenti del layout di Blogger. Anzi siccome è un banner invadente e che fa cagnara senza chiedere lo tolgo e se ti interessa fai click sul link.

Pasda, also available in ebony version (beta 2).

giovedì 11 settembre 2008

(Balls) Breaking News!

Le news sono queste.
Primo, il Milan deve andare affanculo, messaggio che da tempo ho affidato alla mia descrizione di stato in Msn. Perdere dal Bologna mi rompe parecchio i maroni ma si può, 2-0 col Lugano tanto valeva che in Ticino ci rimanessero a limonare tra loro sui laghi.
Secondo, il pitbull-con-rossetto Sarah Palin avrà anche la figlia bagascia, il genero ubriacone, il marito pirata stradale ma come dicono laggiù si è imposta come "game changer"; cioè ha tolto a Obamone il vessillo del cambiamento ed ora sono ca--i acidi. In più Obi-Wan sta dicendo una boiata dopo l'altra, e i media sguazzano.
Terzo, nota lieta, la Fortitudo di quest'anno pare avere talento e atletismo in abbondanza. C'è gente che se glielo dici ti svita i bulloni del canestro diusgiunge il vetro dal supporto e te lo rimonta a metà campo, in un' azione di 24 secondi. Spero di non parlare troppo presto, ma Basketcity è tornata e ringrazio per questo anche i conigli bianconeri.
See ya.

domenica 7 settembre 2008

Quote of the day.

"Anche se si creasse un buco nero, prima che la terra possa essere inghiottita, Berlusconi troverà il sistema per salvarci tutti".

Forza o Virtù?

Fortitudo e Virtus si scontreranno nell'olimpo dei pregi per decidere quel meriti la supremazia.
Fiorettisti per i conigli bianconeri, facce sporche per la mia Effe.
Qyntel Woods ha già cominciato facendo a noci con un tassista venerdì scorso.
Verrebbe da dire meglio Virtù. Ma c'è solo la Fortitudo che "tira i bulloni a palazzo".
Bene così!

venerdì 5 settembre 2008

Disoccupandomi.

Ritorniamo tutti alle nostre applicaz...pardon, occupazioni prima o poi.
Questo blog non mi vede da due mesi e più, e mi pare non faccia molta differenza. Però è triste c'è poco da fare, perchè primo, senza computer si sta una meraviglia, secondo la ragione principale è la vacatio, finita.
Quale miglior modo per infilarci in un involtino autunnale di tristezza che ammirare gli sforzi umoristici di un phoveretto miliardario con il pepe al culo. Vuole rispondere alla campagna Get a Mac; mi pare abbia risposto alla grande, come solo lui sa fare.

mercoledì 25 giugno 2008

Serialmente appassionato.

Sono sempre troppo prolisso negli incipit, quindi evito per questa volta di meravigliarmi delle cose che puoi fare su internet, specie se hai avuto in una botta sola la banda larga (per la prima volta, anzi la seconda dopo un intervallo di 4 anni con il 56KB), portatile ovunque, e un nuovissimo Mac(Book Pro).
Mi sto gustando un bel giro di telephilm traendoli dal vùvùvù senza nemmeno fare filesharing; la pirateria si sta facendo imbarazzantemente semplice.
Ne sto seguendo due in contemporeanea: Life e Dexter.

Siamo nel poliziesco ma sotto due punti di vista radicalmente opposti. Stra consigliati.
Chissenefrega dirai (Tosi? Maso? Bomber? uhm...Tosi?).
Il post è finito.
Solito vizio dell'incipit, qui portato alle estreme conseguenze; per abbandonarlo degnamente.

mercoledì 18 giugno 2008

Forse l'abbiamo fatto apposta.

Solo a noi italiani riescono 'ste cose fiche nello sport, ma anche in tutto il resto, solo che nello sport si vede di più.
Lo scorno dei matusa d'oltralpe e un commento chiarissimo postato esclusivamente per simpatia, seguono.






lunedì 16 giugno 2008

Stracazzuti fenomeni parade, n.9. SPECIALE TIFOSO AZZURRO.

Davanti allo stadio, alla fine di Romania-Italia, un'intervista ad un tifoso.
Preso come campione, siamo una bela nazione di giente inteligiente.
Dev'esere un imigrato/emigrato per forza, spero no gente in Itaglia che parla cosi.
Si presta molto bene anche a riflessioni di tipo microeconomico, sull'utilità marginale ed il suo prezzo, sarei curioso della sua curva di reddito.
Che splendido imbecille. Due milioni per vedere una partita.


p.s. Rubato cosa, qualcuno il biglietto a lui o lui i soldi ad altri? Mica si capisce, e dubitare è lecito.

mercoledì 11 giugno 2008

BOICOTTIAMO I MAXISCHERMI PER DOVERE DI PATRIA!

In facoltà stamattina, oltre alla sensazione di aver praticamente finito di appartenere alla categoria degli studenti, mi sono accorto di un manifesto pubblicizzante occasioni di incontro per le partite degli Europei. Non ho potuto fare a meno di fotografarlo, perchè, chi mi conosce lo sa, è da lunedì che dico che i maxi schermi portano sfiga. E in questo cartello c'è la prova aggravata del fatto:Stiamo a casa, e nessuno si preoccupi di sfasciamenti eventuali, non se ne darà il caso.

passdani

martedì 10 giugno 2008

IO SONO L'ITALIANO MEDIO CHE ABBANDONA LA NAVE.

Una figura stracagona così inappellabile non se l'aspettava nemmeno il Bomber che gestisce i fasti della vecchia Europa.
Le mie giornate stanno andando una schifezza proprio, e possono solo peggiorare: almeno c'è l'Italia e un po' di speranza esogena, mi rincuoro. Invece nemmeno quello.
Mica è colpa loro, semmai mia, però in definitiva, lo sport ed il gioco esistono con questi propositi.
In prima battuta direi che abbiamo perso perchè gli altri erano più giovani e freschi.
In seconda battuta, pure.
Per ultimo, non battiamo le squadre importanti da due anni; sarà un caso.
Cerchiamoci una squadra per cui tifare, io dico Deutschland über alles!

sabato 31 maggio 2008

L'occasione fa il Pasda pirata.

Apprendo che Tommaso Crociera, attore della provincia californiana spostato con teenager americana geneticamente modificata per produrre una figlia cinese, celebra con pompa magna e molto autoreferenziale, i primi 25 anni di carriera. Sul suo sito una pletora di autocelebrazioni stucchevoli circondate da un'applicazione flash eccellente che non era la sola cosa di valore: foto e trailer del primo, grande amore cinematografico della mia vita: Top Gun.
Per l'occasione divento pirata dei cieli e propongo su questi schermi la versione integrale, che qualche fenomeno ha postato su Google video. In inglese ovvio. Un tributo ai 25 anni di un comunque ottimo attore, e molto di più al grandioso F-14 Tomcat, che due anni fa è andato in pensione dopo 36 anni di servizio: un velivolo perfetto.
Enjoy.


pasda, heading at zero-one-zero, and willing to fire.

Stracazzuti Fenomeni Parade, n.8: Techno Grandma.

Guardavo AllMusic sul Mac, e quando è esplosa 'sta nonna fissile ho cliccato Rec e dopo trenta secondi ho aperto il blog per scrivere.

Che dire. Probabilmente ciascun giovane adora la propria grandma, ma tiri su la mano chi non ne affitterebbe una così per, tipo...2 ore. Più di due ore con un'altra nonna non si dà.

pasdattero

p.s. Liberate le scimmie!

venerdì 30 maggio 2008

Speriamo.

"La stagione appena trascorsa - ha dichiarato oggi l'ad del Milan, Adriano Galliani - è stata un po' cosi', ma anche nelle stagioni un po' così il Milan vince SuperCoppa Europea e Coppa del Mondo, ovvero trofei che gli altri nostri competitors italiani si sognano. 
Da oggi in poi faremo ogni sforzo possibile per rendere felici i nostri meravigliosi tifosi; l'anno prossimo il Milan avra' una squadra competitivissima. Stiamo creando una nuova squadra, importante, che abbia il tricolore nella testa''.

Vecchio, magari. Ci credo!

venerdì 23 maggio 2008

Californication, specchio dei tempi.


Ho scoperto Californication, ed è stracazzuto.
Naaa, non il disco merda dei Red Hot Merda Fusa ma una serie tv.
E chi mi conosce saprà bene che apprezzo i telephilm so much!, almeno quanto le cotolette o la Filologia pornografica panslava.
In Italia va su Cielo-che-si-paga, ma io me la deflagro gratis dall'internet dei gyowah'nee fino al video del mio Mac; grande tipo Youtube, ma stragodibile.
C'è David Duchovny, che è Mulder di XFiles, e qui è maledettamente bravo a impersonare un romanziere bohemièn chiamato Hank Moody, che perde l'ispirazione trasferendosi a L.A. da N.Y. ma consola i suoi sensi in una instancabile maratona di congressi carnali; figlia a carico, ex fidanzata che sta per sposarsi con il suo editore (ora scrive per un blog, like Pasda yeah!), è incastrato in casini fantastici per uno spettatore.
Pratica nella vita la sua visione nichilista, "God hates us all" è il titolo di un suo libro, detesta l'uso sconsiderato della lingua intesa come idioma violentato da mucchi di stronzi teledipendenti che non scrivono ma bloggano (like Pasda, yeah!), non comunicano ma smessaggiano; però ama sua figlia e anche la madre di sua figlia, sebbene sia promessa sposa di un altro, o proprio per questo.
C'è poco da criticare, i rapporti del duemila vanno sostanzialmente così, in troppi casi.
Stiamo parlando di un seriale i cui contenuti sono così aspramente contrari ai miei, che adorarli è un attimo, osservarli è istruttivo oltre che divertente.
Certo, non sono sicuro di una ceppa quando scrivo, ma who the f**k am I supposed to be, a f***ing writer?!
You'd better get your a*s off and Googla for Califonication on OVGuide.com, bloody pal.
Really, you should. Won't regret it. This worth 30 mins of your ridiculous life.

update! 29/05: Ho finito di guardare la prima e finora unica stagione, districandomi tra frontespizi in (soddisfatta!) attesa di licenza, e oceani di bibliografia da compilare; sono molto soddisfatto. Dell'una e degli altri.

mercoledì 21 maggio 2008

Guarda e impara.


Domenica è piovuto molto, e ieri pomeriggio forse anche di più.
Quando sei a casa e piove, guardi fuori dalla finestra per compiacerti di avere i piedi asciutti e al caldo, ma in realtà è per osservare il mondo che si riempie di materia visibile nella maggioranza dello spazio a disposizione.

C'è una cinese piccolina al semaforo pedonale davanti alla scuola media, che aspetta senza ombrello.
Per strada non c'è macchina viva, l'aria è come una piscina, ma lei aspetta; verde, via.
Penso che forse siamo portati a fare confusione tra morale e disciplina.
Morale ne abbiamo covata fin troppa, tant'è che la pentola è andata in pressione e lo sfogo sta diventando violento.

Quel che abbiamo realmente trascurato, io sono il primo, è la disciplina.
È un fatto variabile da popolo a popolo, in Italia non è mai stata la virtù nazionale, in Cina parrebbe di sì.
I cinesi sono indubitabilmente uno dei popoli più immorali del mondo, ma se la luce è rossa ad un semaforo, lascia pure che piova a dirotto e non c'è una macchina, la costituzione comportamentale del cinese campione dice: devi aspettare che la tua azione sia conforme all'ordine. Non è difficile stabilire una proporzione diretta tra disciplina e vigore sociale ed economico, basta un telegiornale.

Evitando di giungere al reazionarismo proprio dei cinesi, il cui costo nessun occidentale riconoscente pagherebbe mai, basta volgere lo sguardo ad altre esperienze, come quella anglosassone, per imparare qualcosa di buono per una democrazia.
Attraversare sulle strisce, rispettare le file, non costruirsi una casa in una riserva naturale, o lo senti o non lo senti.

Se non lo senti, finisce che la monnezza ti si ammassa sulle strade, e tutti quanti ti prendono in giro.

sabato 17 maggio 2008

Il miglior demo Mac mai realizzato.

Questa è per quelli che un po' di curiosità ce l'hanno, bontà loro, a sentirmi parlare seeempre delle solite cose. 

pasda

p.s. È un video musicale vero, chissà se le schermate del Mac arriveranno su MTV.

domenica 11 maggio 2008

La Mac famiglia si allarga intorno a Pasda.


Come ogni BRAVO Mac user, anche io ho venduto parecchi Mac ad amici, parenti e conoscenti.
Oggi mi è giunta notizia di una nuova adesione, ufficiale ormai, quindi saluto Valentina (Doi) che nel suo luogo di lavoro in Spagna aprirà uno stiloso Macbook, per il momento custodito da Matteo, suo fratello, qui a Bologna.
Apple dovrebbe ricompensarmi almeno con una visita a Cupertino e due chiacchiere con Steve.
Il mio fiammante Macbook Pro è davvero una gioia da utilizzare; una "macchina" stupenda, capace di tutto. Da Crysis con Bootcamp, fino a Ubuntu virtualizzato con VMWare, per arrivare ad un podcast con Garageband e un montaggio con iMovie, e un milione di altri modi per produrre ma divertirsi anche parecchissimo.
Dicevo Ubuntu, mi è venuta voglia di provarlo e farlo è stato semplice come esprimere un desiderio. Merito dei processori Intel che ci fanno parlare tutti la stessa lingua, merito degli ottimi software di virtualizzazione, merito di Leopard che amo follemente.
Linux ha fatto progressi enormi per l'uomo della strada, ma ne ha ancora da migliorare. 
È UNIX, stabile e sicuro; ma tornando a Mac, semplicemente cambiando scrivania virtuale, davvero ti accorgi del prodigio di Mac.
Stesse fondamenta di Ubuntu (o quasi), ma il resto accidenti, ti rende orgoglioso.
Scrutare il leopardo, ammirarne la bellezza e la potenza, al tuo servizio.
Che cosa hai fatto Apple, è incredibile. Tu sai come funziona una mente umana, conosci la bellezza, il design che non è un suo sinonimo, l'ergonomia, il comfort. 
Tu pensi a ME quando scrivi il sistema.
Per questo io ti adoro Mac OS X, come te NESSUNO.

venerdì 9 maggio 2008

Che forti quelli di Microsoft!

"Maggiore attenzione alla sicurezza e alla stabilità del sistema sarà conferita da una gestione diversa delle applicazioni attive. Queste verranno inserite in una sorta di recinto che le separa dal cuore di Windows: in caso di problemi di funzionamento o di blocchi, basterà cancellare lo spazio in memoria dedicato al programma senza intaccare il resto dell'ambiente."

Lo ha detto un tizio di Microsoft al Sole24Ore, a proposito di un "sistema operativo" a Finestre.
Parlo di XP? NO. Vista, che è stato aggiornato da pochi giorni per rimediare alla merda incipiente? NO. Parlo di Windows 7, successore di Vista appena uscito e già previsto per il 2009/2010.

A Vista ci han pensato per 6 anni, lo hanno rinviato 20 volte, finalmente nasce lo scorso anno ed ora... fremono già per farlo dimenticare... Ci rendiamo conto?!

Mac OS, ormai da 10 anni, fa quello che gli stronzi di Redmond prevedono per il PROSSIMO Windows.
Un'applicazione va in crash? Ecco cosa succede:


Dice "Mac OS X e le altre applicazioni non ne hanno risentito."

Chi affida il suo tempo e lavoro a Windows, invece ne risente.

sabato 3 maggio 2008

Paroleboard, una storia vera.

Nel video allegato, l'Europa può ammirare mio cugino Kakato, che viene dal Gyapponeh, compiere finalmente l'esperimento di cui mi parla fin dall'infanzia.
Mi ricordo quando gyokawamo sui sassi ispidi di Kurashiki, lui con il muschio nel naso, io che cercavo di fare la ricotta con l'aceto sul phornello da campo.
 
Una volta, mentre leccava una rana, si fermò dall'intento, guardò il monte Fuji sulla copertina di una rivista porno e sospirò: «Chissà se riuscirai a fare la formaggia. Questo monte virile mi ispira ardimenti scientifici; a te la ricotta a me il boomerang a gravità zero». Gli prese la frenesia, di lì a poco fui costretto a fare la formaggia da solo, sui sassi di Kurashiki.
Lui sparì. Non l'ho mai detto a nessuno.
Zia Hikaru pyangeva tutti i pomeriggi, alle tre, dopo il giornale radio. Sperava, ma nel suo animo mandorlato temeva, di cogliere notizie di Kakato nella voce del giornalista.
Ieri apro questo video per curiosità, e dentro l'astronave c'è Kakato. Come avrà fatto.

mercoledì 30 aprile 2008

«I grandi amori si annunciano in un modo preciso, appena la vedi dici: chi è questa stronza?»

Ennio Flaiano. Notevole.

lunedì 28 aprile 2008

Il treno si sa, concilia i pensieri.

Ho viaggiato in treno, sabato 26, e ne ho tratto riflessioni lungo il percorso tra Bologna e Foggia.

Devo dire che non fosse stato per la degna qualità del vettore probabilmente avrei avuto una riflessione sola, quella di lamentarmi e dolermi della fatica, ma così non è stato, perchè l'Eurostar City ha fatto il suo dovere in orario, in comodità ed efficienza. Trenitalia ha preso i vecchi Intercity e li ha riarredati secondo il layout ES, fornendoli anche di motrici più veloci. Il risultato è un treno che ti agevola fin da casa con il biglietto elettronico Ticketless scontato del 20 % e che arriva puntuale trattando rispettosamente i nostri fondoschiena, in molti sensi. Eurostar City, voto 7,5.

Gran parte del panoramico tratto della ferrovia Adriatica scorre in terra marchigiana, accanto al mare. Risalta subito agli occhi (io l'ho visto, gli imbecilli di cui in seguito non si vedevano nemmeno tra loro) che le acque dell'Adriatico dopo Fano, sono mooolto più limpide ed azzurre di quelle romagnole. Forse sparendo gli scogli o avendo afflussi più umani, chissà. Tornano a peggiorare dalle parti di Ancona, stracolma di impianti chimici petroliferi e del porto. Ancona, che ho visitato anni fa e che ricordo gaiamente come una città incredibilmente orrenda. Magari mi sbaglio, ma mi parve così. Il resto della regione in mostra dal treno è fico e dolce, non a caso le Marche sono la regione più collinare d'Italia. Marche in sintesi, voto 6,5.

Considerando la popolazione a bordo ho capito che se oggidì non copri la tua faccia e i riservatissimi occhi con gigantesche lenti oscurate, sei l'ultimo degli stronzi. Stando seduto, ho contato sette persone i cui tratti del viso sfuggirebbero ai RIS, coperti com'erano dal «carisma e sintomatico mistero» di quegli occhiali. Inutile dire che dentro il treno di sole non ce n'era. Sarà che detesto parlare con gente che non mi mostra gli occhi, a meno che non abbia mangiato salsiccia passita con loro. Gentaglia che paga per fare pubblicità al sig. "RICH" di turno (ho visto un logo disegnato su tutta la superficie delle lenti) e rovinarsi la vista, magari. Mosche umane, voto 4.

L'ultima riflessione l'ho fatta su me stesso, aderendo alle parole di qualcuno che scherzando mi vede in rapida senescenza. Ha ragione, se così non fosse non farei certi discorsi da vecchio, vedi supra. Pasda, voto...mah. Una volta era parecchio meglio.

sabato 26 aprile 2008

Vi amo tutti!


Viustel; Viuster; Vrustel; 
Wustell; Wrustel; Wriustel*;
Würstel

*Dizione preferita da mamme, nonne e suore.

giovedì 24 aprile 2008

Chi ben comincia.

Giorni convulsi e «di afflizione» questi, per bocca del premier in pectore Berlusconi, che appena accontenta uno finisce per scontentare l'altro.

Lui stesso che notoriamente non disdegna l'intervento icastico, si è affrettato a porre un freno agli sproloqui dei verdi della sua coalizione. Di seguito una hit parade delle debordazioni verbali profuse in questi giorni di euforia:

«Siamo armati di questo manico qui!» (Bossi a Boniver)

«Contro gli stupratori forbici non sterilizzate» (Calderoli)

«"Stuprate Pecoraro!”» (striscione leghista in corteo a Mantova)

«Sono un cacciatore di leprotti extracomunitari» (Gentilini)

«Pronti i fucili contro la canaglia romana» (Bossi)

Ho sempre pensato che una persona assoggettata a quell'implicito contratto collettivo che chiamiamo Società, non abbia le risorse per accorgersi della Storia, dei suoi flussi e di dove portano. Piccoli, alluvionali, impercettibili apporti determinano risultati. Finchè il risultato non entra in un libro col suffisso -ismo, allora va tutto bene.

Queste invettive sono figlie dell'insofferenza e della paura, peraltro giustificabili alla luce dello stato delle nostre città; difficilmente un -ismo è sorto nella Storia facendo a meno dell'adesione della gente, dei voti della gente.

È esattamente per questo che a me, nato al nord ma portatore di cromosomi terronissimi e con orgoglio, questi qui fanno una paura fottuta.


Aggiornamento(28 aprile):

Quando ho scritto queste cose non sapevo minimamente che nelle intenzioni della Lega ci sarebbe quella di sottrarre a Foggia, proprio la mia Foggia che adoro, l'Authority Italiana per la sicurezza alimentare. Vogliono spostarla al nord, lì sì che sarebbe il suo posto. Mica nel più importante polo agroalimentare del Mediterraneo.

Io le cose le sento.

venerdì 18 aprile 2008

No Bomber, da te non me l'aspettavo.

Che brutta storia Bomber, ecco da dove viene tutta quella prosopopea che hai nella pallalcesto.


Bomber vota Lega.jpg

giovedì 17 aprile 2008

Tanti auguri Paperino.


Oggi è un giorno speciale. Ho sempre amato questo papero, l'ho sempre considerato come una riduzione a fumetti di molti dei miei tratti, finanche quelli somatici.
Secondo alcuni, la figura di questo personaggio è apparsa in uno scarabocchio di casa Disney per la prima volta il 17 aprile del 1934, per mano di un disegnatore ignoto, probabilmente lo stesso Walt. Non ho mai saputo di questo dato anagrafico fino alla scorsa settimana. 
Leggevo un libretto ben fatto riguardante gli eventi e le occasioni pubbliche a Bologna per il mese in corso, sconsolato dall'incombere del primo quarto di secolo della mia vita; getto un'occhiata ai nati nel giorno del mio compleanno: Paolino Paperino. Rivelazione.
Tu Paperino, ultimamente sorridi più di me. Per fortuna.

daniele

lunedì 14 aprile 2008

...PERÒ LA SINISTRA RADICALE FUORI DAL PARLAMENTO È UN VERO GODIMENTO.


Rendo immenso merito a Veltroni di aver regolato i conti con i comunisti di m.
Forse anche la sinistra italiana svilupperà una valida e moderna cultura di governo, grazie al Partito Democratico. Non temo derive antidemocratiche, non è sparita la sinistra ma solo i rompicoglioni oltranzisti. È vero come dice Casini che potrebbe essere un rischio, e che in Europa le sinistre governiste sono quasi sempre accompagnate dagli estremi, ma bisogna decidere tante cose; la maggioranza degli italiani può fare a meno della falce e martello. 
Sei partiti rappresentati in parlamento.
Stupiteci. In bocca al lupo a tutti noi, più che ai nuovi governanti. Quanto ne abbiamo bisogno!

pasda

Eh, sò ragazzi!


Mi pare archiviato il risultato elettorale.
Googolando si scopre che l'elettorato che i Calderoli & Co. dovranno ringraziare in questi anni di luce che si prospettano, e SICURAMENTE lo faranno, è composto in misura sorprendente da liceali. Giovani liceali italiani che si sentono come gli indiani.
In un romanzo di Agatha Christie, gli indiani muoiono uno dopo l'altro in una filastrocca infantile.
Ironico che la ratio di questa preferenza elettorale stia proprio nella speranza di evitarlo.

passdani

giovedì 10 aprile 2008

DA QUANTO TEMPO LO ASPETTAVAMO. Unpackaging MacBook Pro

C'è qualcosa di nuovo e soprano nell'aria. Passdani TV, You Tube.
Il modo migliore per cominciare è il VIDEO DELLO SPACCHETTAMENTO DEL NUOVO MACBOOK PRO. Eccolo.


Sono un poveretto, ma non sapete quanto mi sono divertito.
Ah, niente complimenti solo opere di bene: accetto donazioni Paypal. ;)
Ciao.
Pasda is on air.

giovedì 3 aprile 2008

Run like hell!!




Una tecno pillola.
Col mio nuovo MacBook Pro Penryn 2.4 Ghz ho avviato alle ore 11.30 di giovedì un processo di encoding divx da un dvd. Presente no, hai un disco e lo vuoi trasformare per metterlo con altri 5 film su un solo disco, oppure vuoi fare un favore al keniota che vuole scaricarsi Pappa e Ciccia per mostrarlo agli amici di Nairobi. Ti affidi al codec ufficiale oppure ad xvid o FFmpeg, che sono ottimi e gratuiti. Due ore di film, parte la codifica con impostazioni default, tempo stimato:...19 minuti.
DICIANNOVE MINUTI! Una codifica che il mio iMac faceva in 25-26 ore, questi stramaledetti Core2Duo la fanno in 19 minuti.
Va bene va bene, "se è per questo c'è il Core2Quad Extreme che lo farebbe in 8 minuti", direbbero alcuni nerds. A me non frega un accidente, io non ho idea dell'evoluzione di questi task negli anni, perchè da 10 anni a questa parte GODEVO del mio vecchio G3, un Power PC ancora fieramente dignitoso.
É vero che nelle specifiche di sistema si legge di un'architettura chiamata ancora i486 (tutta sta fatica, 16 anni e son tornato al 486...;)) ma devo ammettere che questi processori sono tremendamente rapidi. 
Enrico, hai vinto tu.
Grazie Santa Clara, long life Intel Corp.!

Stracazzuti Fenomeni Parade, n.7

Eh, beh. Napoletone vince a Waterloo! Breaking news!
Hai studiato storia? "Non serve a un cazzo", parola di Luca Luciani.
800.000 euro l'anno per questo signore, dirigente e formatore di Telecom Italia.
Italia, già. Eccoci qui.
Che popolo di merda che siamo. Dovrebbero impalarci vivi e bruciarci tutti nelle piazze, cortili, parcheggi di centri commerciali che a noi ci piacciono tanto.
Mi piace quando sono moderato.

martedì 1 aprile 2008

I frutti del sapere

Vado alla laurea di Jack.

La facoltà sua di laurearsi con una bella discussione e quella di agraria che propone spazi moderni ed apparentemente funzionali, si fanno apprezzare. Un po' meno la prolissità tipica delle commissioni di laurea.

Il mio pomeriggio prosegue da Media World, troppo vicino per essere ignorato, stracarico come sono di tecno-frenesia dopo l'acquisto di uno splendido MacBook Pro.

Chiavetta USB da 59 euri per vedere la tivi, nessuna compatibilità con Mac dichiarata sulla confezione. C'è anche nella fiammante versione bianca, STESSO modello ma in più un software diverso che ne abilita l'utilizzo con i gioielli della mela. 40 euro di più.

Io che sprovveduto non sono, confido di aver bene interpretato i segnali propizi di internet e propendo per la nera, andrà bene mi dico.

Trovo quel software dove li trovano tutti di questi tempi, connetto la pennetta ed incrocio le dita: perfetta.

Morale del pomeriggio: sapere le cose è utile. Anche al portafogli.


mercoledì 19 marzo 2008

Baustelle.


«Tanti messicani 
in un deserto a Foggia
e pochi pistoleri
fanno sì che i nostri maccheroni al sugo
restino i migliori».

Spaghetti Western, Amen, 2008

mercoledì 5 marzo 2008

Pornografia Applecata

Quando spacchetterò questo gioiello, farò un video anche io.
Altro che "Oh, geez!" come dice Briana Banks, questo qui è un pivello, io sveglierò i vicini e farò scandalo in Europa, mentre in Parrocchia mi additeranno tutti.


p.s. Lasciati conquistare dalla mia visione parrocchiocentrica.

mercoledì 13 febbraio 2008

PALLISTER PORTA BENE.

A Bomber quel che è del Bomber, non fosse stato per lui impenitente mondano del lunedì sera, il Dandarì sarebbe rimasto per noi splendidi giovani di cooltura soltanto il "posto malefico della pentolaccia malefica" e probabilmente vi ci saremmo finiti un sabato qualunque per disperazione.
Invece è stata gloria (non Guida, purtroppo) e supremazia, in occasione del quiz di cultura generale che in quel tremendo pub jamaicano organizzano per l'appunto il lunedì e il giovedì sera.
Venticinque squadre, parecchi tavoli, parecchie domande risposte in rapidità ed esattezza ed un solo verdetto: Pallister porta bene e il suo ricordo instilla amore. Che io sappia Pallister sta benissimo e nemmeno lo conosco in realtà, ma evocare il suo patrocinio porta bene.
Non fossimo stati ricolmi di speme e sentimento non avremmo mai vinto tante manche e pure la finale.
Va bene che Enrico ne sa millemila, che Maso è una spugna di pathos, Bomber è il demiurgo del cosmo, Rina sarà il prossimo sindaco di San Giacomo, Sara+ , SaraPhrankjye e Chiara sono l'orgoglio delle quote rosa, Mazza ha disegnato i confini delle nazioni a Yalta con Stalin e Churchill ed io sono lo stimato avvocato del Bomber, va bene tutto ciò, ma senza amore pallisteroso si sarebbe tutti sorseggiato birra al sapore di culo e nachos, seduti su desolanti cassette di frutta, nella tristezza di un locale insignificante. Ma che importa, si è trionfato! Dove metteremo tutti i gettoni d'oro conquistati? In effetti il bottino giace ora nei sotterranei melmosi della città. Chi vuol intendere.

pasda, OBAMA POWERED.

Easter egg p.s. :Tutti odiano la pentolaccia. Io odio la pentolaccia. Saremo almeno in dieci ad odiare la pentolaccia. Spesso anche chi la prende odia la pentolaccia. Perchè cazzo ci finivamo al Dandarì allora?! E che premi sontuosi! Ma vaffanculo.

martedì 5 febbraio 2008

In America sta succedendo qualcosa di grosso.

Mi sento davvero scisso. Guardo allo scenario desolante, meschino che è il nostro Parlamento e mi prende una tristezza raggelante, la sensazione di abitare in un posto che farà presto una fine bruttissima. Ce la meriteremmo. Poi rivolgo l'attenzione a ciò che sta avvenendo dall'altra parte dell'Atlantico e mi appassiono. Quando qualcosa riesce ad appassionarmi è un segno felice.
C'è un uomo di cui ho scritto giusto un anno fa, qui da noi lo conoscevano in pochi. Lo scherzo di quel post, a pochi mesi dall'Elezione presidenziale 2008 e nel giorno del Supertuesday ha trovato piacevole attualità. Barack Obama raccoglie ogni giorno che passa la cifra di 1 milione di dollari, provenenti tutti dalla base dell'elettorato americano, da bianchi, neri, ispanici, democratici, repubblicani ammirati, donne e uomini, nonni, e nipoti, da tutte quelle persone e sono tante, che negli occhi di questo senatore di Chicago hanno trovato la luce dell'alba dentro l'imbrunire.
C'è davvero qualcosa di incredibile che sta avvenendo in America, è sufficiente seguire per due minuti un discorso di Obama su YouTube per accorgersene.
Non mi spreco in confronti, associazioni e analogie con personaggi passati, qui c'è un signore perbene che dice, in un modo che solo lui può dirlo così, che laggiù devono stringersi insieme per andare avanti, che c'è bisogno di cuore anche in una vasca di squali. I repubblicani lo temono come il Bomber teme un arbitro in una partita vera, tanto che appare fondato pensare stiano favorendo Billary Clinton con ogni mezzo, lecito o meno. Per loro Billary sarebbe più facilmente affrontabile.
Mi piacerebbe davvero poter partecipare alla questione negli Stati Uniti, ma sono qui che guardo un settantenne, bravetto per carità, dire in tivù che bisogna votare presto!, che è "meglio per il paese"! e altre cazzate. Aspettare 3 mesi mica tanto, per cambiare quella porcata di legge elettorale e lavorare un minimo sui salari, come chiedevano alcuni? Niente, giù caricare a testa bassa. Mi amareggia terribilmente vivere in un'italia così, vorrei andarmene.
Mi rimane tifare per Obi-Uan alle 3 di notte. Temo che la macchina dei democratici USA consegni la corsa alla wooden pheega Hillary, ma spero fortemente di sbaglarmi.
Obama deve vincere, deve.

pasda.

sabato 2 febbraio 2008

Proposito di efficienza e velocità.

Dovrò scrivere la tesi. Dato che recidivo nel prediligere storie di preti per le mie lauree, mi toccherà accostarmi a mattoni canonici di proporzioni...bibliche, e pertanto vorrei migliorare la mia dattilografia al computer in un modo o nell'altro. Sono tra quelli che scrivono con i due indici e che completano un testo di 10 righe in tre giorni. Si impone una soluzione: un OCR potente, una novena speciale a San Giuseppe da Copertino (la Mela torna sempre...ehehe!;)) o un corso di scrittura rapida? Ho l'impressione potrebbe finire così, siccome sono un tipo paziente:Image and video hosting by TinyPic. Novena, novena.

venerdì 1 febbraio 2008

Stracazzuti Fenomeni Parade, n.5

Bene, Bogumil. Stiamo parlando di glorie locali, Giulio Forno promotore del ritrovato dimagrante per l'uomo del futuro. Lo conosciamo tutti e lo conoscevano tutti. Chi non lo ricorda ora si rassegni, è uno spartiacque generazionale.
E' il 1992, Bologna è sempre lì ma c'è un Burghy in più e moolti punkabbestia in meno.
Mi scuso per la tendenza a produrre post sovrabbondanti di video, non è un modo per fare contenuto con poco sforzo, anzi. Per cercare questo qui bisogna avere memoria e fantasia, e poi uno del genere deve venir fuori ad ogni costo.


Pasda, powered by the past.

Introducing:

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The Porta-Fish (Bring-o-fish)