mercoledì 13 febbraio 2008

PALLISTER PORTA BENE.

A Bomber quel che è del Bomber, non fosse stato per lui impenitente mondano del lunedì sera, il Dandarì sarebbe rimasto per noi splendidi giovani di cooltura soltanto il "posto malefico della pentolaccia malefica" e probabilmente vi ci saremmo finiti un sabato qualunque per disperazione.
Invece è stata gloria (non Guida, purtroppo) e supremazia, in occasione del quiz di cultura generale che in quel tremendo pub jamaicano organizzano per l'appunto il lunedì e il giovedì sera.
Venticinque squadre, parecchi tavoli, parecchie domande risposte in rapidità ed esattezza ed un solo verdetto: Pallister porta bene e il suo ricordo instilla amore. Che io sappia Pallister sta benissimo e nemmeno lo conosco in realtà, ma evocare il suo patrocinio porta bene.
Non fossimo stati ricolmi di speme e sentimento non avremmo mai vinto tante manche e pure la finale.
Va bene che Enrico ne sa millemila, che Maso è una spugna di pathos, Bomber è il demiurgo del cosmo, Rina sarà il prossimo sindaco di San Giacomo, Sara+ , SaraPhrankjye e Chiara sono l'orgoglio delle quote rosa, Mazza ha disegnato i confini delle nazioni a Yalta con Stalin e Churchill ed io sono lo stimato avvocato del Bomber, va bene tutto ciò, ma senza amore pallisteroso si sarebbe tutti sorseggiato birra al sapore di culo e nachos, seduti su desolanti cassette di frutta, nella tristezza di un locale insignificante. Ma che importa, si è trionfato! Dove metteremo tutti i gettoni d'oro conquistati? In effetti il bottino giace ora nei sotterranei melmosi della città. Chi vuol intendere.

pasda, OBAMA POWERED.

Easter egg p.s. :Tutti odiano la pentolaccia. Io odio la pentolaccia. Saremo almeno in dieci ad odiare la pentolaccia. Spesso anche chi la prende odia la pentolaccia. Perchè cazzo ci finivamo al Dandarì allora?! E che premi sontuosi! Ma vaffanculo.

martedì 5 febbraio 2008

In America sta succedendo qualcosa di grosso.

Mi sento davvero scisso. Guardo allo scenario desolante, meschino che è il nostro Parlamento e mi prende una tristezza raggelante, la sensazione di abitare in un posto che farà presto una fine bruttissima. Ce la meriteremmo. Poi rivolgo l'attenzione a ciò che sta avvenendo dall'altra parte dell'Atlantico e mi appassiono. Quando qualcosa riesce ad appassionarmi è un segno felice.
C'è un uomo di cui ho scritto giusto un anno fa, qui da noi lo conoscevano in pochi. Lo scherzo di quel post, a pochi mesi dall'Elezione presidenziale 2008 e nel giorno del Supertuesday ha trovato piacevole attualità. Barack Obama raccoglie ogni giorno che passa la cifra di 1 milione di dollari, provenenti tutti dalla base dell'elettorato americano, da bianchi, neri, ispanici, democratici, repubblicani ammirati, donne e uomini, nonni, e nipoti, da tutte quelle persone e sono tante, che negli occhi di questo senatore di Chicago hanno trovato la luce dell'alba dentro l'imbrunire.
C'è davvero qualcosa di incredibile che sta avvenendo in America, è sufficiente seguire per due minuti un discorso di Obama su YouTube per accorgersene.
Non mi spreco in confronti, associazioni e analogie con personaggi passati, qui c'è un signore perbene che dice, in un modo che solo lui può dirlo così, che laggiù devono stringersi insieme per andare avanti, che c'è bisogno di cuore anche in una vasca di squali. I repubblicani lo temono come il Bomber teme un arbitro in una partita vera, tanto che appare fondato pensare stiano favorendo Billary Clinton con ogni mezzo, lecito o meno. Per loro Billary sarebbe più facilmente affrontabile.
Mi piacerebbe davvero poter partecipare alla questione negli Stati Uniti, ma sono qui che guardo un settantenne, bravetto per carità, dire in tivù che bisogna votare presto!, che è "meglio per il paese"! e altre cazzate. Aspettare 3 mesi mica tanto, per cambiare quella porcata di legge elettorale e lavorare un minimo sui salari, come chiedevano alcuni? Niente, giù caricare a testa bassa. Mi amareggia terribilmente vivere in un'italia così, vorrei andarmene.
Mi rimane tifare per Obi-Uan alle 3 di notte. Temo che la macchina dei democratici USA consegni la corsa alla wooden pheega Hillary, ma spero fortemente di sbaglarmi.
Obama deve vincere, deve.

pasda.

sabato 2 febbraio 2008

Proposito di efficienza e velocità.

Dovrò scrivere la tesi. Dato che recidivo nel prediligere storie di preti per le mie lauree, mi toccherà accostarmi a mattoni canonici di proporzioni...bibliche, e pertanto vorrei migliorare la mia dattilografia al computer in un modo o nell'altro. Sono tra quelli che scrivono con i due indici e che completano un testo di 10 righe in tre giorni. Si impone una soluzione: un OCR potente, una novena speciale a San Giuseppe da Copertino (la Mela torna sempre...ehehe!;)) o un corso di scrittura rapida? Ho l'impressione potrebbe finire così, siccome sono un tipo paziente:Image and video hosting by TinyPic. Novena, novena.

venerdì 1 febbraio 2008

Stracazzuti Fenomeni Parade, n.5

Bene, Bogumil. Stiamo parlando di glorie locali, Giulio Forno promotore del ritrovato dimagrante per l'uomo del futuro. Lo conosciamo tutti e lo conoscevano tutti. Chi non lo ricorda ora si rassegni, è uno spartiacque generazionale.
E' il 1992, Bologna è sempre lì ma c'è un Burghy in più e moolti punkabbestia in meno.
Mi scuso per la tendenza a produrre post sovrabbondanti di video, non è un modo per fare contenuto con poco sforzo, anzi. Per cercare questo qui bisogna avere memoria e fantasia, e poi uno del genere deve venir fuori ad ogni costo.


Pasda, powered by the past.

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The Porta-Fish (Bring-o-fish)