martedì 5 febbraio 2008

In America sta succedendo qualcosa di grosso.

Mi sento davvero scisso. Guardo allo scenario desolante, meschino che è il nostro Parlamento e mi prende una tristezza raggelante, la sensazione di abitare in un posto che farà presto una fine bruttissima. Ce la meriteremmo. Poi rivolgo l'attenzione a ciò che sta avvenendo dall'altra parte dell'Atlantico e mi appassiono. Quando qualcosa riesce ad appassionarmi è un segno felice.
C'è un uomo di cui ho scritto giusto un anno fa, qui da noi lo conoscevano in pochi. Lo scherzo di quel post, a pochi mesi dall'Elezione presidenziale 2008 e nel giorno del Supertuesday ha trovato piacevole attualità. Barack Obama raccoglie ogni giorno che passa la cifra di 1 milione di dollari, provenenti tutti dalla base dell'elettorato americano, da bianchi, neri, ispanici, democratici, repubblicani ammirati, donne e uomini, nonni, e nipoti, da tutte quelle persone e sono tante, che negli occhi di questo senatore di Chicago hanno trovato la luce dell'alba dentro l'imbrunire.
C'è davvero qualcosa di incredibile che sta avvenendo in America, è sufficiente seguire per due minuti un discorso di Obama su YouTube per accorgersene.
Non mi spreco in confronti, associazioni e analogie con personaggi passati, qui c'è un signore perbene che dice, in un modo che solo lui può dirlo così, che laggiù devono stringersi insieme per andare avanti, che c'è bisogno di cuore anche in una vasca di squali. I repubblicani lo temono come il Bomber teme un arbitro in una partita vera, tanto che appare fondato pensare stiano favorendo Billary Clinton con ogni mezzo, lecito o meno. Per loro Billary sarebbe più facilmente affrontabile.
Mi piacerebbe davvero poter partecipare alla questione negli Stati Uniti, ma sono qui che guardo un settantenne, bravetto per carità, dire in tivù che bisogna votare presto!, che è "meglio per il paese"! e altre cazzate. Aspettare 3 mesi mica tanto, per cambiare quella porcata di legge elettorale e lavorare un minimo sui salari, come chiedevano alcuni? Niente, giù caricare a testa bassa. Mi amareggia terribilmente vivere in un'italia così, vorrei andarmene.
Mi rimane tifare per Obi-Uan alle 3 di notte. Temo che la macchina dei democratici USA consegni la corsa alla wooden pheega Hillary, ma spero fortemente di sbaglarmi.
Obama deve vincere, deve.

pasda.

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The Porta-Fish (Bring-o-fish)