Basta, ho capito finalmente che ad alcuni non interessa una mazza essere salvati da Windows, a loro va bene così e a me pure.
Peccato però, se ci pensi è triste accorgersi di come siamo diventati pigri e diffidenti, orgogliosi di una seconda scelta. Hai voglia a provarci, semplicemente per condividere e comunicare il bene e il bello al prossimo. Comunicare un Mac mi rende felice, perchè immagino di rendere felice qualcun'altro. Fino ad ora, almeno.
End of message.
Self-destructing within 5 seconds. Four, three, two...
P.S. "Assurti a livello di oggetti artistici, i prodotti Apple appartengono di fatto alla storia dell'arte e del gusto associandosi a una delle idee più sublimi dell'umanità: quella di bellezza.
L'ambizione di Apple non è dunque di costruire accrocchi che funzionino, dotati di prestazioni, capacità, specifiche, caratteristiche. O meglio, anche quella. Apple pare piuttosto divorata dal desiderio di suscitare sentimenti e passioni, vale a dire trasformare gli oggetti che produce da estensioni degli arti e dei sensi a estensioni delle persone che li producono e usano, assumendoli come modelli estetici, vale a dire capaci di "dire" l'uomo nella sua totalità. Per questo chi usa Apple non è uno smanettone dei computer ma un esteta che gode di possedere e usare quello che ritiene capace di rappresentarlo nel suo stile, voglia di vivere, sentimento di sé. Non aver capito questo rende tutta l'industria informatica obsoleta di fronte a Apple Inc. che infatti afferma a buon diritto di aver "reinventato" il computer con il Macintosh, la fruizione musicale con iPod, il telefono con iPhone."
©Macitynet.it, Fabio Bertoglio
one..
passdani
Peccato però, se ci pensi è triste accorgersi di come siamo diventati pigri e diffidenti, orgogliosi di una seconda scelta. Hai voglia a provarci, semplicemente per condividere e comunicare il bene e il bello al prossimo. Comunicare un Mac mi rende felice, perchè immagino di rendere felice qualcun'altro. Fino ad ora, almeno.
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Self-destructing within 5 seconds. Four, three, two...
P.S. "Assurti a livello di oggetti artistici, i prodotti Apple appartengono di fatto alla storia dell'arte e del gusto associandosi a una delle idee più sublimi dell'umanità: quella di bellezza.
L'ambizione di Apple non è dunque di costruire accrocchi che funzionino, dotati di prestazioni, capacità, specifiche, caratteristiche. O meglio, anche quella. Apple pare piuttosto divorata dal desiderio di suscitare sentimenti e passioni, vale a dire trasformare gli oggetti che produce da estensioni degli arti e dei sensi a estensioni delle persone che li producono e usano, assumendoli come modelli estetici, vale a dire capaci di "dire" l'uomo nella sua totalità. Per questo chi usa Apple non è uno smanettone dei computer ma un esteta che gode di possedere e usare quello che ritiene capace di rappresentarlo nel suo stile, voglia di vivere, sentimento di sé. Non aver capito questo rende tutta l'industria informatica obsoleta di fronte a Apple Inc. che infatti afferma a buon diritto di aver "reinventato" il computer con il Macintosh, la fruizione musicale con iPod, il telefono con iPhone."
©Macitynet.it, Fabio Bertoglio
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