giovedì 5 luglio 2007

Il sabato della villeggiatura.


Qui in Ginza non c'è quasi più nessuno. Certo i tavoli ancora si riempiono a macchie, ma non è affatto difficile trovar posto, mattina e pomeriggio.
Oggi è una giornata abbagliante in cielo, non c'è una nuvola, il sole è giallo e insuffla per aria tanta nitidezza che diresti di poter scorgere le Alpi, per dirla con Lollo, oppure il mare.
Non posso fare a meno di pensare a quali colori stiano assorbendo le pelli vacanziere di questo luglio che adoro, come adoro tutto ciò che viene prima di qualcosa.
Il sabato, Steve Jobs, la primavera, la brace armata di griglia, i baci, o il Bomber che addirittura viene prima dei Tempi, come da sua prosopopea. Un po' per studio, un bel po' per altro non ho partecipato a niente che somigli ad una vacatio, per il momento. Le uniche vacatio che non mi mancano sono quelle del tipo "legis". Peccato perchè questo sarebbe proprio il punto giusto dell'ellisse, intorno al sole, e alle possibilità di questa stagione.
Conto di rifarmi presto.

daniele.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Pass, post spettacolo, triste ma bello, come direbbe S.

Toosi

Daniel Bertarelli ha detto...

Bello goditi le vacanze che appena torna settembre ti rifarai e alla grande! No problem! Oggi avete preso anche Nelson e Lamma dovresti essere al settimo cielo..

Introducing:

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The Porta-Fish (Bring-o-fish)