sabato 25 ottobre 2008

Early democracy

Negli Stati Uniti in questi giorni, esiste la possibilità di anticipare per chi lo volesse il voto presidenziale del 4 novembre. L' early voting è un istituto di lungo corso del sistema democratico americano, funzionale a rilassare la responsabilità della preferenza elettorale. I primi giudizi in proposito dell'affluenza nelle specifiche urne predisposte dicono che laggiù hanno una tal voglia fotonica di intervenire, di incidere nella vita politica del paese che stanno anticipando massivamente il loro dovere, non si sa mai dovessero verificarsi impedimenti di sorta tra 10 giorni.
Spontaneo pensare ad Obamone come motore di questo entusiasmo. 
Ciò nonostante mi sovviene una riflessione ulteriore, che pongo come una domanda: di cosa stiamo parlando? Dovremmo farci sverniciare moralmente da queste imperiose prese di possesso dei cittadini d'America delle loro sorti? Imparare la civiltà non dovrebbe farci male. Flaiano ha scritto che alla nazionalità bisogna rassegnarsi, ed aveva ragione. Io spesso mi sorprendo ad invidiare chiunque tranne i poveri uomini del Sud del Mondo, rumeni e francesi, bien sur.

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The Porta-Fish (Bring-o-fish)